Vulnerabilità dell’ecosistema alle specie aliene ed invasive – Showcase

Motivazione e obiettivi

Questo showcase delle specie aliene è stato progettato per capire se gli habitat EUNIS specifici nei domini di acqua dolce, marina e terrestre hanno maggiori probabilità di essere invasi e per valutare il ruolo della ricchezza nativa nel funzionare come filtro biotico.

 

Progettazione sperimentale e risultati

I dati sono stati raccolti a livello di sito per diversi gruppi tassonomici in diversi ecodomini (acqua dolce, lagune, ambienti terrestri e marini). Quando necessario, i dati sono stati arricchiti con variabili abiotiche (es. temperatura media locale, quantità media di precipitazioni, clorofilla, ecc.) per eseguire ulteriori analisi.

Al fine di valutare quali variabili predicono meglio la presenza di Specie Aliene in un sito, il dataset, aggregato per gruppo tassonomico (il livello di aggregazione non era lo stesso per le diverse analisi), è stato analizzato utilizzando un GLMM (Generalized Linear Mixed Model) . I modelli misti sono potenti e flessibili e si adattano bene ai dati raccolti nel caso di studio (per i dettagli dell’analisi statistica si veda il documento pubblicato).

Attualmente, il flusso di lavoro prevede come input un set di dati già disponibile nel  Dataportal di LifeWatch Italy. Il flusso di lavoro effettuerà alcune operazioni sul dataset di input al fine di eseguire le analisi statistiche sopra descritte. Come output il flusso di lavoro restituirà tabelle e grafici associati all’output GLMM.

 

Showcase Team

Freshwaters Database manager
Angela Boggero 

Marine Database manager
Cataldo Pierri 

Transitional Waters Database manager
& Metadata manager

Ilaria Rosati

IT specialist
Nicola Fiore 

Experimental design and statistical analysis
Paolo Colangelo 

Architecture and development of Alien Species VRE components
Paolo Tagliolato 
Paolo Colangelo
Alessandro Oggioni