LifeWatchPlus Bando per assegno di ricerca “modellistiche geospaziali” Unisalento

L’università del Salento ha pubblicato un bando per un assegno di ricerca dal titolo “Sviluppo di modellistiche geo-spaziali utilizzabili come webservices per lo studio degli scenari di cambiamento di biodiversità ed ecosistemi”  nell’ambito di LifeWatch Italia e dei progetti PON LifeWatchPLUS e CIR01_0028 (Responsabile scientifico Prof. Alberto Basset).

L’assegno di ricerca ha una durata di 12 mesi (prorogabile o rinnovabile sino ad un massimo di 3 anni).

Scadenza il 02/12/2021.

Titoli Valutabili:

  1. Comprovate conoscenze delle teorie ecologiche a livello di comunità ed ecosistema e degli approcci statistici e modellistici per l’analisi geo-spaziale di biodiversità e servizi ecosistemici e della loro variazione temporale;
  2. Esperienza pluriennale di ricerca in ambito del tema di ricerca proposto;
  3. Esperienza comprovata nella partecipazione/direzione di progettualità competitive su temi strettamente correlati a quelli del bando;
  4. Conoscenza di archivi digitali ad accesso aperto per i prodotti della ricerca (pubblicazioni, dati, software, ecc.) e conoscenza del paradigma dell’Open Science (https://ec.europa.eu/research/openscience/index.cfm) e dei principi FAIR (https://www.go- fair.org/fair-principles/), con particolare riferimento a quelli coerenti con il tema specifico della ricerca in oggetto;
  5. Conoscenza delle procedure per l’armonizzazione di dati e metadati, nonché dei principi e delle tecnologie di validazione per controllare e/o dichiarare la conformità dei dati e metadati armonizzati rispetto alle specifiche applicabili;
  6. Conoscenza delle principali tecniche di analisi statistiche e di modellizzazione;
  7. Conoscenza della lingua inglese scritta e parlata

Saranno inoltre oggetto di valutazione:
a) conoscenze/competenze specialistiche possedute e rilevanti ai fini del conseguimento degliobiettivi che l’Infrastruttura di Ricerca intende conseguire
b) attinenza dell’attività svolta negli ultimi 2 anni con le aree prioritarie individuate nell’ambito della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) e della programmazione ministeriale per la ricerca nel periodo 2014-2020;
c) pregresse collaborazioni con istituzioni scientifiche pubbliche e private