Centro Tematico Interazioni

Il Centro Tematico Interazioni si pone l’obiettivo generale di integrare le risorse di dati necessarie per valutare le risposte di individui, popolazioni e specie a rapporti interattivi e per analizzare i meccanismi alla base dell’organizzazione della biodiversità. A tale scopo, il Centro Tematico produrrà strumenti e servizi per standardizzare, integrare e analizzare i dati sulle interazioni tra individui a diversi livelli di scala (spaziale e temporale) e di organizzazione. Il Centro Tematico mira anche a fornire alla comunità degli stakeholder una serie di strumenti incentrati su protezione, gestione e recupero della biodiversità e dei servizi ecosistemici che da essa dipendono.

Obiettivi di Lungo Periodo

  • Il principale obiettivo a lungo termine del Centro Tematico Interazioni è contribuire allo sviluppo del “Catasto delle specie italiane”, per quanto riguarda le componenti correlate alle interazioni ecologiche a tutti i livelli di organizzazione, dall’inter-individuale a quello inter-specifico, coordinando le proprie attività e i propri sforzi con gli altri Centri tematici dell’Istituto Distribuito di Ricerca sulla Biodiversità.
  • Il Centro Tematico Interazioni si concentra principalmente sul functional backbone della biodiversità e cioè sul sistema di organizzazione delle funzioni ecologiche delle unità organismiche (i.e., individui, popolazioni, specie). Il Centro organizza e rende disponibili i dati già esistenti sulle principali dimensioni di nicchia ecologica, su legami trofici e su altre interazioni nella rete alimentare. L’ obiettivo operativo di lungo periodo del Centro è lo sviluppo di strumenti per l’interoperabilità di dati e standard basati su ontologie, che includano progressivamente le corporazioni e i gruppi tassonomici che colonizzano i diversi tipi di ecosistema presenti in Italia.

Inoltre, il Centro Tematico si propone di realizzare:

  • Cataloghi interattivi e casi di studio per affrontare questioni ecologiche emergenti e interdisciplinari, promuovendo l’uso dei propri prodotti da parte della comunità scientifica, degli stakeholder e dei manager ambientali.
  • Cataloghi di servizi e strumenti (come modelli di nicchia e modelli nulli), disponibili via web, correlati alle interazioni ecologiche, utilizzabili da scienziati e decisori politici interessati all’esplorazione e alla sintesi di dati di biodiversità.
  • Formazione ed e-training sui servizi e sugli strumenti sviluppati, in collegamento con le attività di e-training del Centro Servizi.

Start Up

  1. Istituire protocolli d’intesa tra LifeWatch e i gestori dei dataset già esistenti sui tratti funzionali, con l’obiettivo di fornire strumenti di standardizzazione finalizzati all’interoperabilità e all’accessibilità dei dati.
  2. Compilare DEIMS e BioCatalogue con dataset esistenti sui tratti funzionali e sulla nicchia di specie.
  3. Perfezionare la definizione di ontologie e standard per i tratti funzionali del fitoplancton ed estenderli alle corporazioni di zooplancton e macrozoobenthos.
  4. Compilare DEIMS e registro, modello BioCatalogue, con informazioni sulle reti trofiche.
  5. Creare ontologie e standard per la descrizione delle reti trofiche, attraverso gli isotopi stabili.
  6. Sviluppare casi di studio sui tratti funzionali di specie e reti trofiche per testare e validare l’infrastruttura virtuale creata dal Centro Tematico.

Obiettivi di lungo periodo

  • Il principale obiettivo a lungo termine del Centro Tematico Interazioni è contribuire allo sviluppo del “Catasto delle specie italiane”, per quanto riguarda le componenti correlate alle interazioni ecologiche a tutti i livelli di organizzazione, dall’inter-individuale a quello inter-speci co, coordinando le proprie attività e i propri sforzi con gli altri Centri tematici dell’Istituto Distribuito di Ricerca sulla Biodiversità.
  • Il Centro Tematico Interazioni si concentra principalmente sul functional backbone della biodiversità e cioè sul sistema di organizzazione delle funzioni ecologiche delle unità organismiche (i.e., individui, popolazioni, specie). Il Centro organizza e rende disponibili i dati già esistenti sulle principali dimensioni di nicchia ecologica, su legami tro ci e su altre interazioni nella rete alimentare. L’ obiettivo operativo di lungo periodo del Centro è lo sviluppo di strumenti per l’interoperabilità di dati e standard basati su ontologie, che includano progressivamente le corporazioni e i gruppi tassonomici che colonizzano i diversi tipi di ecosistema presenti in Italia.

Inoltre, il Centro Tematico si propone di realizzare: 3. Cataloghi interattivi e casi di studio per affrontare questioni ecologiche emergenti e interdisciplinari, promuovendo l’uso dei propri prodotti da parte della comunità scienti ca, degli stakeholder e dei manager ambientali.

  • Cataloghi di servizi e strumenti (come modelli di nicchia e modelli nulli), disponibili via web, correlati alle interazioni ecologiche, utilizzabili da scienziati e decisori politici interessati all’esplorazione e alla sintesi di dati di biodiversità.
  • Formazione ed e-training sui servizi e sugli strumenti sviluppati, in collegamento con le attività di e-training del Centro Servizi

Strumenti e Servizi ICT

Gli strumenti e i servizi ICT prodotti includono:

  • Il portale Phyto-Bioimaging, contenente strumenti per la classificazione tassonomicael’analisimorfometrica del fitoplancton.
  • La piattaforma Circlemednet, il più grande database sulle lagune del Mediterraneo e del Mar Nero, comprendente dati abiotici e biotici di 635 lagune georeferenziate in 17 Paesi.

Gli strumenti e i servizi ICT che saranno sviluppati in collaborazione con il gruppo di lavoro ICT includono:

  • La compilazione di “European Drupal Ecological Information Management System” (DEIMS), sviluppato dal progetto Life+ EnvEurope per la comunità LTER- Europe, con metadati dettagliati che descrivano i dataset disponibili sui tratti funzionali delle specie e sulle nicchie ecologiche.
  • La formalizzazione di un registro sul modello del BioCatalogue, sviluppato dall’omonimo progetto, con informazioni su strumenti e servizi offerti dai database già esistenti sui tratti funzionali al fine di accedere, scoprire e analizzare il loro contenuto.
  • Lo sviluppo di ontologie e standard specifici per l’armonizzazione e l’integrazione dei dati scientifici sui tratti funzionali del fitoplancton.

Staff

Alberto Basset – Coordinatore
Alessandra Pugnetti – Coordinatrice
Ilaria Rosati – Technologo
Caterina Bergami – Assegnista di Ricerca

Contatti

alberto.basset@unisalento.it
alessandra.pugnetti@ismar.cnr.it
+39 0832 29 87 22