Centro Tematico Mediterraneo

Il Centro Tematico Mediterraneo (CTM) promuove lo studio della biodiversità e dei processi ecologici a livello ecosistemico. Il CTM riunisce le raccolte di dati di biodiversità con dati abiotici e di forzanti alla stessa scala spaziale e funzionale. Il CTM ha una struttura basata su una rete di nodi funzionali che permette di affrontare diversi temi grazie ad una vasta gamma di organismi e di serie storiche di dati, focalizzando l’attenzione soprattutto sul rapporto tra biodiversità e cambiamenti ecosistemici. La rete nazionale di Ricerca Ecologica a Lungo Termine (LTER-Italia) provvede alla fornitura continua di dati sulla biodiversità e sullo stato degli ecosistemi raccolti sul campo. Il CTM promuove casi di studio specifici, fornisce strumenti e servizi per indagare il rapporto tra biodiversità e ambiente.

Obiettivi di Lungo Periodo

  1. L’obiettivo principale del Centro Tematico Mediterraneo è proporre e coordinare casi di studio sulla biodiversità e sugli ecosistemi (perdita di biodiversità, cambiamenti climatici, pressioni antropiche, protezione degli ecosistemi, cambiamenti nei processi ecosistemici), contribuendo con l’accoppiamento di dati abiotici e biotici;
  2. Il Centro Tematico Mediterraneo si preoccuperà di realizzare strumenti di interoperabilità per la consultazione di cataloghi di dati tassonomici e variabili abiotiche, interagendo con gli altri Centri Tematici e con il gruppo di lavoro ICT, per la promozione di servizi per lo studio della biodiversità;
  3. Il Centro Tematico implementerà il database di specie habitat-oriented realizzato nell’ambito del caso di studio Specie Aliene (vedi dopo), fornendo strumenti di analisi ecologiche, incrementando l’omogeneità dei dati (distribuzione, abbondanze e serie storiche), fornendo nuovi spunti per la comunità scientifica interessata allo studio della biodiversità a tutti i livelli;
  4. Inoltre il Centro Tematico avrà il compito di aggiornare ed implementare il portale sulle ‘Specie Aliene’ realizzato nel caso di studio, con la creazione di schede informative sulle specie aliene (tassonomia, dati genetici, distribuzione, invasività etc.);
  5. Il Centro Tematico contribuirà alla realizzazione di un Catalogo di Dati Abiotici come servizio di interoperabilità a sostegno del Catalogo Interattivo delle Specie.

Start Up

La priorità dell’Istituto Nazionale Distribuito di Ricerca sulla Biodiversità è quella di interconnettere l’intera comunità scientifica nazionale all’interno di LifeWatch, rendendola partecipe dei processi di costruzione e successiva utilizzazione dell’infrastruttura. A tal fine il CTM realizzerà le seguenti azioni: 
  • Informare i soggetti interessati (società scientifiche, federazioni, associazioni, consigli di ricerca, piattaforme di ricerca) circa la disponibilità di banche dati di diversità biotica e abiotica, nell’ambito dell’infrastruttura LifeWatch;
  • Verificare la disponibilità di ontologie e standard di riferimento per i dati presenti in rete (eventualmente modificarle e adattarle), svilupparne di nuovi, erogare servizi ai gestori di archivi di dati;
  • Sviluppare e mantenere un catalogo di dati abiotici contenente la maggior parte delle risorse disponibili sul web. Il catalogo comprenderà strumenti di analisi per la sovrapposizione di dati di biodiversità con dati abiotici;
  • Sviluppare i collegamenti con la rete LTER-Italia, i cui siti contribuiranno a fornire e gestire serie di dati a lungo termine su biodiversità e servizi ecosistemici.

Risultati scientifici

È stato sviluppato un caso di studio sulle Specie Aliene “Modelli di fragilità dell’ecosistema a specie esotiche ed invasive (in Europa)”, volto ad utilizzare dati di biodiversità (presenza di specie) forniti dai partner LifeWatch (nodi) per studiare i meccanismi di sensibilità di diversi habitat EUNIS nei confronti delle specie aliene.

L’esempio del caso di studio fornisce una reale prospettiva dell’innovazione scientifica e delle potenzialità proprie dell’attività del Centro Tematico, offrendo nuove conoscenze e nuovi modi per affrontare lo studio sulla conservazione e sulla gestione della biodiversità (priorità di azioni di conservazione degli habitat e della fragilità ecosistemica). Alcuni dei risultati ottenuti sono già stati oggetto di pubblicazioni scientifiche su riviste specialistiche.

Strumenti e servizi ICT

  1. Sviluppo del Laboratorio Virtuale per lo studio delle Specie Aliene a livello di habitat (AS_lab), laboratorio sviluppato in collaborazione con il Centro Servizi e i Centri Tematici con l’obiettivo di realizzare un ambiente virtuale per la gestione e l’analisi dei dati. Il laboratorio virtuale ha prodotto una serie di risorse condivise a disposizione dei ricercatori coinvolti nel caso di studio “Modelli di fragilità dell’ecosistema a specie esotiche ed invasive (in Europa)”. I dati raccolti hanno portato alla realizzazione di un database con più di 32000 record di presenza di specie provenienti da 334 siti acquatici e terrestri. Il laboratorio virtuale avrà la possibilità di essere ulteriormente sviluppato nell’ambito del “Network Nazionale per la Biodiversità” (NNB) con la creazione di un catalogo di specie ancora più ampio e che comprenda le caratteristiche ecologiche.
  2. Catalogo Dati Abiotici, banca dati che contiene molte delle risorse di dati abiotici disponibili sul web. Il catalogo comprenderà strumenti di analisi per la sovrapposizione e la correlazione di dati di biodiversità con dati abiotici.

Staff

Giuseppe Corriero – Coordinatore
Giorgio Matteucci – Coordinatore
Alessandra Pugnetti – Ricercatore
Cataldo Pierri – Assegnista di Ricerca

Contatti

giuseppe.corriero@uniba.it
giorgio.matteucci@cnr.it
+39 0984 84 14 84