Team

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Alberto Basset

Coordinatore scientifico

Università del Salento, LifeWatch ERIC

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Giulia Bonella

Capo del Servizio

Servizio Tenuta Presidenziale di Castelporziano

cecca

Daniele Cecca

Capo Area tecnico-scientifico e formazione

Servizio Tenuta Presidenziale di Castelporziano

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Mario Ciotti

Formazione

Università del Salento

JK

Julian Kenny

Editor contenuti in inglese

LifeWatch ERIC

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Maria Teresa Manca

Developer

LifeWatch ERIC

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Sara Montinaro

Comunicazione

LifeWatch ERIC

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Matteo Piccinno

Data Manager

Sapienza Università di Roma

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Ilaria Rosati

Data manager

CNR IRET, LifeWatch Italia

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Franca Sangiorgio

Formazione

Università del Salento

Pubblicazioni

Pubblicazioni

Formazione

Formazione

Hai visitato la Tenuta Presidenziale di Castelporziano e vuoi mettere alla prova le tue conoscenze? Gioca ad ESPLORANDO CASTELPORZIANO! Per completare il gioco devi raggiungere tre obiettivi percorrendo idealmente la Tenuta, esplorandola, viaggiando nel passato e nella sua storia, soffermandosi sugli aspetti artistici e culturali, visitando la riserva per scoprirne il patrimonio ecologico e di biodiversità custodito al suo interno. Se vuoi approfondire questi aspetti, puoi consultare il materiale disponibile ai seguenti link: Castelporziano e il territorio Laurentino, Le Ville Romano in Castelporziano, Il Castello ed il borgo, Il Museo storico-archeologico, Il Padiglione delle carrozze, L’ambiente naturale di Castelporziano.

Se sei uno studente della scuola primaria prova a giocare con CASTELPORZIANO: NATURA DA SCOPRIRE. Il gioco è adatto a bambini dai sei ai dieci anni e guida alla scoperta degli ecosistemi tipici di Castelporziano, soffermandosi sugli aspetti caratteristici dell’ecosistema dunale, descrivendo le piante e gli animali che lo popolano, per poi raggiungere l’ecosistema boschivo e i pascoli di della tenuta, esplorando la diversità animale e vegetale di questi luoghi. Il gioco potrebbe essere lo step finale di una breve fase di studio e approfondimento dei materiali disponibili ai seguenti link: Castelporziano e il suo ambiente naturale, Natura Italia, Nella selva di Castelporziano.

Se sei uno studente della scuola secondaria di primo grado gioca con BIODIVERSITÀ IN CASTELPORZIANO, in cui potrai mettere alla prova le tue conoscenze sulla gestione e conservazione delle risorse presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano e sugli strumenti legislativi che esistono a livello europeo per la protezione degli ecosistemi. Potrai conoscere gli habitat e le specie di elevato pregio naturalistico che popolano la tenuta tra cui le specie da proteggere. Le informazioni di approfondimento per il gioco sono disponibili cliccando sui link seguenti: La diversità floristica di Castelporziano, Unione Mondiale per la Conservazione della Natura – Lista Rossa, Unione Mondiale per la Conservazione della Natura – Comitato Italiano, SIC, ZSC E ZPS IN ITALIA.

Se sei uno studente della scuola secondaria di secondo grado puoi mettere alla prova le tue conoscenze sull’ecologia della Tenuta Presidenziale di Castelporziano giocando con ECOLOGIA IN CASTELPORZIANO, in cui potrai esplorare gli ecosistemi e le specie che li popolano, approfondendo gli aspetti legati ai fattori che ne influenzano la distribuzione. Potrai scoprire il patrimonio di biodiversità di Castelporziano, che necessita di monitoraggio costante e di azioni di conservazione. Prima di giocare, consulta i molteplici materiali consultabili ai seguenti link per approfondire le tue conoscenze: Natura e biodiversità – Direttive Europee, Habitat delle coste sabbiose, Alberi monumentali – Ministero delle politiche agricole alimentari e forestaliL’inanellamento per la scienza e la conservazione, Linee guida per la gestione degli ungulati.

Sistematizzazione ed analisi geospaziale dei dati di monitoraggio ambientale della Tenuta di Castelporziano

Il dataset Biodiversità di Castelporziano rientra nel progetto di “Sistematizzazione ed analisi geospaziale dei dati di monitoraggio ambientale della Tenuta di Castelporziano”, finanziato dall’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, sotto la responsabilità scientifica del Prof. Alberto Basset (Università del Salento) e della Prof.ssa Emilia Chiancone (Presidente Accademia dei XL).

La prima fase di creazione del dataset ha riguardato la digitalizzazione di due checklist relative alle specie rinvenute nella Tenuta dal 1885 al 2006, con un’integrazione del 2013 per la classe Insecta. Successivamente è stata condotta una ricerca bibliografica, considerando tutte le pubblicazioni sulla biodiversità di Castelporziano dal 2006 al 2019, e i dati ottenuti sono stati integrati nel dataset. Buona parte dei record di osservazione sono stati validati da esperti botanici, faunisti, entomologi della Commissione Tecnico Scientifica di Castelporziano (Proff. Sandro Pignatti, Carlo Blasi, Paolo Audisio e Marco Apollonio), i quali hanno anche fornito dati inediti che sono stati inseriti nel dataset.

Nella seconda fase si sono svolte le procedure di standardizzazione e cura dei dati usufruendo dei servizi resi disponibili dalla piattaforma di LifeWatch Italy. Il dataset è stato strutturato secondo il Data Schema di LifeWatch Italy che si basa sullo standard Darwin Core e su vocabolari controllati. Per il dataset sono stati selezionati 23 campi che includono informazioni di tipo geografico, tassonomico, dello stato di conservazione della specie secondo la Lista Rossa IUCN e le Direttive Habitat e Uccelli, nonché il tratto alieno e i riferimenti bibliografici. Successivamente il dataset è stato sottoposto a uno screening per errori di digitalizzazione e sono stati rimossi i valori duplicati. Il dataset è stato sottoposto a un processo di aggiornamento tassonomico per mezzo di strumenti web-based e di TaxonMatch forniti da nomenclators internazionali quali: PESI (Pan European Species directories Infrastructure; http://www.eu-nomen.eu/portal/about.php), WoRMS (www.marinespecies.org) e Catalogue of Life (www.catalogueoflife.org).

Alla fine delle procedure di standardizzazione e validazione, il dataset ottenuto presenta 6129 taxa, di cui il 96.8% determinati a livello di specie, il 2.7 % a livello di genere e solo lo 0.4 % a livelli superiori.

Il Regno più rappresentato è dunque Animalia (56 %), con 2878 taxa appartenenti alla classe Insecta. Seguono il Regno Fungi (23 %) e quello delle Plantae (20 %).

Lo 0.75 % delle specie censite, ovvero 46, sono alloctone e classificate come aliene. Per quanto riguarda lo stato di conservazione, 482 specie sono presenti nelle liste rosse dello IUCN (7.8 % del totale dei taxa segnalati), 44 (0.7 % del totale dei taxa segnalati) in Direttiva Habitat 92/43/CEE e 98 (1.6 % del totale dei taxa segnalati) in Direttiva Uccelli 2009/409/CE. Nel complesso si tratta del 10 % delle specie presenti in Tenuta e in particolare del 40 % dell’avifauna stanziale o migratoria nell’area.

Il dataset e i suoi metadata sono accessibili attraverso il portale di dati di LifeWatch Italy e il catalogo di metadata LifeWatch ERIC Metadata Catalogue .

Esplorando la biodiversità di Castelporziano

About

Il Servizio Tenuta Presidenziale di Castelporziano, l’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL e l’Università del Salento collaborano da oltre cinque anni all’interno di LifeWatch Italia. Questo minisito raccoglie le iniziative scientifiche più recenti condotte congiuntamente per monitorare l’incredibile biodiversità che popola la Tenuta Presidenziale di Castelporziano e sostenerne la divulgazione presso pubblici non scientifici.

Nel breve viaggio che percorrerete in questo sito potrete approfondire le vostre conoscenze sulla Tenuta Presidenziale di Castelporziano. Attraverso la sezione ‘Giochi Scientifici’ potrete avere accesso ad una serie di giochi con differente livello di difficoltà per dilettarvi e conoscere Castelporziano, la sua storia, gli aspetti naturalistici e culturali. Per prepararvi ai giochi è possibile leggere il materiale reso disponibile ai link suggeriti per ciascun gioco; al contrario, se volete prima soddisfare le vostre curiosità su Castelporziano, provate a mettervi alla prova con i giochi e successivamente utilizzate il materiale come ulteriore approfondimento.

La creazione del dataset Biodiversità di Castelporziano rientra nel progetto di “Sistematizzazione ed analisi geospaziale dei dati di monitoraggio ambientale della Tenuta di Castelporziano”, finanziato dall’ Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL e con responsabile scientifico il Prof. Alberto Basset (Università del Salento) e la Prof.ssa Emilia Chiancone (Presidente Accademia dei XL).

Il dataset aggiornato al 2019 include 6129 taxa. Per ogni taxon, oltre alla classificazione tassonomica aggiornata secondo la nomenclatura di riferimento internazionale, è indicato se si tratta di una specie aliena o di una specie presente nella Lista Rossa IUCN e/o negli allegati delle Direttive Habitat e Uccelli.

Se volete mettere alla prova le vostre conoscenze sulla Tenuta Presidenziale di Castelporziano o volete organizzare attività ludico-didattiche per i vostri studenti, visitate i Giochi Scientifici , che proponiamo in questa sezione e che permetteranno di approfondire le vostre conoscenze sulla Tenuta. I giochi sono stati pensati e organizzati per utenti di diverse età e per visitatori della Tenuta.

Partner

Co-organizzatori

Scuole coinvolte

Risorse

SILENT SPRING, winner of 8 awards, is the history making bestseller that stunned the world with its terrifying revelation about our contaminated planet. No science- fiction nightmare can equal the power of this authentic and chilling portrait of the un-seen destroyers which have already begun to change the shape of life as we know it.

A report for the club of Rome’s project on the predicament of mankind.

A safe operating space for humanity

Identifying and quantifying planetary boundaries that must not be transgressed could help prevent human activities from causing unacceptable environmental change, argue Johan RockstrÖm and colleagues.

Bounding the Planetary Future: Why We Need a Great Transition

Capitalism, Short-termism, Population and the Destruction of the Planet – A Report to the Club of Rome

Transformation is feasible.
How to achieve the Sustainable Development Goals within Planetary Boundaries.

Quantifying and mapping the human appropriation of net primary production in earth’s terrestrial ecosystems.

Human Appropriation of Net Primary Production: Patterns, Trends, and Planetary Boundaries

Global human appropriation of net primary production doubled in the 20th century

SUSlab

Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro PIL ha superato 800 miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL – se giudichiamo gli USA in base a esso – quel PIL comprende l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le autostrade dalle carneficine. Comprende serrature speciali per le nostre porte e prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende la distruzione delle sequoie e la scomparsa delle nostre bellezze naturali nella espansione urbanistica incontrollata. Comprende il napalm e le testate nucleari e le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Comprende il fucile di Whitman e il coltello di Speck, e i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Eppure il PIL non tiene conto della salute dei nostri ragazzi, la qualità della loro educazione e l’allegria dei loro giochi. Non include la bellezza delle nostre poesie e la solidità dei nostri matrimoni, l’acume dei nostri dibattiti politici o l’integrità dei nostri funzionari pubblici. Non misura né il nostro ingegno né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione per la nostra nazione. Misura tutto, in poche parole, eccetto quello che rende la vita degna di essere vissuta. Ci dice tutto sull’America, eccetto il motivo per cui siamo orgogliosi di essere americani.” (Robert Kennedy – Dal discorso tenuto il 18 marzo 1968 alla Kansas University)

About

SUSlab è il laboratorio di sintesi teorica sui temi della sostenibilità, promosso da LifeWatch Italia, Rotary Club Lecce Sud e Università del Salento e diretto agli studenti delle scuole secondari di primo e secondo grado. SUSlab nasce come un contributo per disegnare un nuovo percorso di evoluzione degli approcci culturali sui temi della sostenibilità, della conservazione ecologica e della crescita socio-economica. SUSlab è un centro di elaborazione di idee e saperi intrinsecamente complessi, perché complesse sono le sfide da affrontare. LifeWatch Italia, come infrastruttura Europea di ricerca, Rotary Club Lecce Sud, Università del Salento, nell’ambito delle sue attività di orientamento dedicate agli studenti delle scuole superiori, rappresentanti delle istituzioni ed organizzazioni di portatori di interesse come catalizzatori e facilitatori. LifeWatch Italia, Rotary Club Lecce Sud e Università del Salento, con il contributo di diversi attori provenienti dal mondo della formazione, apriranno i lavori con un programma di temi ed incontri, la cui funzione sarà quella di rappresentare il seme da cui il laboratorio dovrà germinare e radicarsi territorialmente con i contributi propositivo dei ragazzi e di tutti gli interessati. Percorsi di alternanza scuola-lavoro e proposte progettuali degli studenti a bandi competitivi saranno alcuni dei prodotti concreti che potranno essere realizzati già al termine del primo anno di attività.