TROPHYC
Negli ultimi decenni, l’introduzione di specie aliene invasive (IAS) è stata riconosciuta come un grave problema ambientale a livello mondiale, in seguito all’accumulo di prove del loro impatto sulla biodiversità, sugli ecosistemi, sulle economie e sulla salute umana. Vi è un urgente bisogno di identificare e testare indicatori standardizzati e su larga scala dell’impatto ecologico delle IAS al fine di implementare strategie efficaci di controllo e mitigazione. Tuttavia, la ricerca incentrata sugli impatti delle IAS viene eseguita per lo più su scale spaziali relativamente piccole e quindi è intrinsecamente limitata in termini di generalizzazione. Ciò è particolarmente evidente per i bio-invasori marini per i quali esistono ampie lacune conoscitive, con conseguenze in termini di rischi sottovalutati e di gestione ritardata o, peggio ancora, inefficace. Per le IAS consumatrici situate a vari livelli trofici, recenti indagini meta-analitiche hanno indicato che le risposte native all’invasione dipendono in modo critico dalla strategia trofica dell’invasore.
La proposta TROPHYC si basa su queste premesse e propone un avanzamento della comprensione attraverso un approccio metodologico basato su dati di crowdsourcing. Nello specifico, l’obiettivo generale di TROPHYC è quello di utilizzare l’attuale invasione del Mar Mediterraneo da parte del granchio blu atlantico invasivo Callinectes sapidus come modello per studiare la geografia dell’impatto trofico di una IAS consumatrice. I gruppi di ricerca target saranno individuati in tutto il bacino del Mediterraneo e invitati a fornire esemplari di granchio blu provenienti da popolazioni locali stabilite e le conoscenze disponibili sull’invasione del granchio blu nell’area geografica di competenza. L’analisi degli isotopi stabili verrà effettuata sui campioni raccolti per stimare la posizione trofica e le metriche di nicchia isotopiche delle diverse popolazioni, fornendo una valutazione del potenziale impatto trofico del granchio blu mediante un approccio di conoscenza scientifica convenzionale (CSK). Allo stesso tempo, le informazioni sull’impatto delle specie verranno raccolte utilizzando strumenti formali di screening del rischio (AS-ISK) e conoscenze ecologiche locali (LEK) dei gruppi di ricerca target. I dati CSK e LEK saranno infine integrati in un indicatore di impatto cumulativo all’interno di un contesto spazialmente esplicito. Attraverso uno sforzo mai tentato prima di raccogliere e condividere informazioni CSK e LEK standardizzate e su larga scala su una specie invasiva, TROPHYC fornirà un valido supporto alla gestione di C. sapidus nelle acque mediterranee invase e costituirà una proof of concept che potrebbe essere adattata ad altri consumatori invasivi sia su scala europea che globale, garantendo la replicabilità ed un impatto scientifico a lungo termine del progetto.
TROPHYC è un progetto finanziato dal Ministero Italiano dell'Università e della Ricerca - MUR

Team TROPHYC
Membri del progetto
TROPHYC è un progetto finanziato dal Ministero Italiano dell'Università e della Ricerca - MUR

Pubblicazioni TROPHYC
Paganelli D., Cilenti L., Mancinelli G., Vizzini S., Abelló P., Abdulghani A.H., Bariche M., Bedmar S., Ben Souissi J., Brundu G., Etourneau S., Falco S., Glamuzina B., Kamberi E., Kara M.H., Katselis G., Kevrekidis K., Konstantinidis E., Ibrahim S.M., López V., Mabrouki Y., Markovic O., Mavruk S., Miftah A., Mehanna S., Moussa R., Perdikaris C., Pérez-Ruzafa A., Pesic A., Prado P., Sapounidis A., Scalici M., Abdelkhaleq Taybi F., Tiralongo F., Ulman A., Marchini A. (2024). The TROPHYC project: the use of scientific knowledge and local ecological knowledge to assess the impact of the Atlantic blue crab Callinectes sapidus (Rathbun 1896) in the Mediterranean Sea. Oral presentation, XXVIII Congresso AIOL Lecco, 24-28 June, 2024. PDF, p. 98
Cilenti L., Doria L., Marchini A., Paganelli D., Vizzini S., Mancinelli G. (2024). PRIN TROPHYC: Modello di gestione di una IAS in Mediterraneo – Callinectes sapidus (Rathbun 1896). Workshop nazionale LaguNet “Biodiversità, specie aliene e cambiamento climatico negli ambienti di transizione”, Ferrara, Italy, June 2024. PDF
Paganelli D., Cilenti L., Mancinelli G., Vizzini S., Marchini A. (2024). Using local ecological knowledge for the risk assessment of the Atlantic blue crab Callinectes sapidus (Rathbun 1896) in the Mediterranean Sea”. Oral presentation at the NEOBIOTA 2024 – 13th International Conference on Biological Invasions, Lisbon, Portugal, 03-06 September, 2024. https://www.neobiota2024.org/ PDF
Paganelli D., Cilenti L., Mancinelli G., Vizzini S., Marchini A. (2024). The blue & red invasion: invasiveness level of Callinectes sapidus and Procambarus clarkii in three Italian lagoons. Poster, XXXIII Congresso della Società Italiana di Ecologia (S.It.E), Rome, Italy, 23-26 September, 2024. PDF
- De Giorgi R., Bardelli R., Cilenti L., Falco S., Fanizzi F.P., Guerra M.T., Katselis G., Kevrekidis K., Mancini F., Doria L., Marchini A., Migoni D., Papadia P., Vizzini S., Mancinelli G. (2024). Opportunistic omnivory impairs the use of the Atlantic blue crab Callinectes sapidus as a trace metal biomonitor in invaded Mediterranean coastal waters. Marine Pollution Bulletin, Volume 206 (2024), 116715. https://doi.org/10.1016/j.marpolbul.2024.116715
TROPHYC è un progetto finanziato dal Ministero Italiano dell'Università e della Ricerca - MUR

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Project partners
Il progetto HIC SUNT LUPI è frutto della collaborazione tra l'Assessorato all'Ambiente della Regione Puglia, CNR IRET, NBFC, Università di Roma La Sapienza, LifeWatch Italia ed è finanziato principalmente dall'Assessorato all'Ambiente della Regione Puglia.
Piano di lavoro
Contesto
Hic Sunt Lupi
Eventi

Workshop interno USEit
Si è svolto online, il 18 gennaio 2023, il workshop interno USEit. Nel corso del workshop sono stati discussi i risultati principali ricavati dal survey di sintesi conoscitiva relativo alla disponibilità di dati di distribuzione e abbondanza delle specie non-indigene (NIS) in Italia. Questi risultati sono stati raccolti in un documento che il team USEit ha emendato collaborativamente nel corso del workshop, rielaborando le proposte operative suggerite come linee guida e delineate sulla base delle informazioni raccolte dal survey. Durante il workshop, la discussione si è focalizzata in particolare sulla necessità di utilizzare protocolli di monitoraggio standard nella fase di raccolta dati sulle NIS e sulla necessità di condividere dati e metadati seguendo i principi dell’Open Science. Queste proposte operative si rendono particolarmente necessarie per affrontare la problematica delle NIS che ha importanti effetti di interesse scientifico, economico e sociale e che deve essere perciò affrontata in modo integrato e condiviso. Su questi principi si basano gli obiettivi principali del progetto USEit. Le proposte operative, riviste e approvate nel corso di questo workshop, verranno discusse e riesaminate insieme ad esperti nazionali di NIS nel corso del prossimo workshop di progetto.

Workshop USEit con esperti esterni
Si è svolto a Roma, il 4 luglio 2023, presso la sede centrale del CNR, il workshop partecipativo per l’armonizzazione delle procedure di raccolta e/o acquisizione dei dati sulle IAS (specie aliene invasive) negli ambienti terrestri ed acquatici. Esperti esterni al progetto sono stati coinvolti per la valutazione e l’analisi delle linee guida proposte dal progetto. Il workshop ha riunito esperti nella raccolta e nell’organizzazione dei dati ottenuti in diversi settori di studio delle IAS, relativamente a diversi tipi di habitat: terrestri, marini, acque interne e salmastre. È proprio la combinazione tra specie, habitat e scopi di indagine a determinare una casistica riccamente variegata nelle tipologie dei dati, come confermato dal survey conoscitivo realizzato all’interno delle attività del WP2 del progetto USEit e distribuito ai ricercatori italiani che si occupano a vario titolo di IAS. Tutto ciò rende complessa l’opera di creazione di database fruibili pienamente e rigorosamente da parte della comunità scientifica. La valutazione delle diverse procedure di raccolta e/o acquisizione dati vorrebbe portare alla loro armonizzazione attraverso la redazione di specifiche linee guida a cura di USEit.