SILENT SPRING, winner of 8 awards, is the history making bestseller that stunned the world with its terrifying revelation about our contaminated planet. No science- fiction nightmare can equal the power of this authentic and chilling portrait of the un-seen destroyers which have already begun to change the shape of life as we know it.
A report for the club of Rome’s project on the predicament of mankind.
A safe operating space for humanity
Identifying and quantifying planetary boundaries that must not be transgressed could help prevent human activities from causing unacceptable environmental change, argue Johan RockstrÖm and colleagues.
Bounding the Planetary Future: Why We Need a Great Transition
Capitalism, Short-termism, Population and the Destruction of the Planet – A Report to the Club of Rome
Transformation is feasible.
How to achieve the Sustainable Development Goals within Planetary Boundaries.
Quantifying and mapping the human appropriation of net primary production in earth’s terrestrial ecosystems.
Human Appropriation of Net Primary Production: Patterns, Trends, and Planetary Boundaries
Global human appropriation of net primary production doubled in the 20th century
“Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro PIL ha superato 800 miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL – se giudichiamo gli USA in base a esso – quel PIL comprende l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le autostrade dalle carneficine. Comprende serrature speciali per le nostre porte e prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende la distruzione delle sequoie e la scomparsa delle nostre bellezze naturali nella espansione urbanistica incontrollata. Comprende il napalm e le testate nucleari e le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Comprende il fucile di Whitman e il coltello di Speck, e i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Eppure il PIL non tiene conto della salute dei nostri ragazzi, la qualità della loro educazione e l’allegria dei loro giochi. Non include la bellezza delle nostre poesie e la solidità dei nostri matrimoni, l’acume dei nostri dibattiti politici o l’integrità dei nostri funzionari pubblici. Non misura né il nostro ingegno né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione per la nostra nazione. Misura tutto, in poche parole, eccetto quello che rende la vita degna di essere vissuta. Ci dice tutto sull’America, eccetto il motivo per cui siamo orgogliosi di essere americani.”
(Robert Kennedy – Dal discorso tenuto il 18 marzo 1968 alla Kansas University)