Registrazioni aperte per il workshop “Approaches towards FAIR zooplankton trait data as stepping stones to improved functional ecology”

Il 17 marzo si terrà il workshop “Approaches towards FAIR zooplankton trait data as stepping stones to improved functional ecology“, organizzato da Jessica Titocci e Ilaria Rosati di CNR-IRET e LifeWatch Italia, in collaborazione con Kieran Murphy (ARC Australian Centre for Excellence in Antarctic Science), Brian Hunt (University of British Columbia) e Patrick Pata (University of British Columbia).

Il workshop verterà le sfide legate all’implementazione dei principi FAIR e all’analisi dei dati di tratti dello zooplancton. I ricercatori interessati sono invitati a presentare i loro abstract per la presentazione al workshop entro il 30 settembre 2023 al seguente link: https://meetings.pices.int/meetings/international/2024/zps7/submissions.

L’obiettivo principale del workshop è valutare lo stato attuale della ricerca basata sui tratti dello zooplancton ed esplorarne le potenzialità. Il workshop si concentrerà anche sulla condivisione e sull’implementazione dei principi e delle migliori pratiche FAIR per garantire che i dati di tratti morfo-funzionali siano reperibili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili.

Il workshop toccherà diversi argomenti, tra cui:

  • Ecologia funzionale dello zooplancton
  • FAIRness dei dati basati sui tratti dello zooplancton
  • Raccolta e gestione dei dati sui tratti
  • Nuove strutture e metodi analitici e strumenti di e-science negli studi basati sui tratti dello zooplancton.

L’evento inizierà con presentazioni informative e sessioni interattive e pratiche. Durante queste sessioni, i relatori presenteranno vari servizi digitali e risorse semantiche sviluppate per promuovere l’armonizzazione e l’interoperabilità dei dati.

Maggiori informazioni su https://meetings.pices.int/meetings/international/2024/zps7/news

Tavola Rotonda “Biodiversità che cambia” – 22 Maggio 2023

In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità e del recente allestimento della mostra del CNR “Antropocene: la terra a ferro e fuoco”, sette esperti nazionali si confronteranno su una delle più drammatiche trasformazioni che caratterizzano la nostra era, per accendere riflessioni sul critico rapporto tra le attività umane e la meravigliosa varietà di forme nelle quali si manifesta la vita del pianeta che ci ospita.

 

 

 

Intervengono:

  • Carlotta Mazzoldi (UNIPD) – La biodiversità e gli equilibri del mare
  • Emiliano Trucchi (UNIVPM) – La biodiversità del futuro (?)
  • Tiziana Di Lorenzo (CNR-IRET) – Il mondo sotto i nostri piedi: la biodiversità acquatica sotterranea nell’Antropocene
  • Lorenzo Marini (UNIPD) – L’importanza della biodiversità in agricoltura
  • Simone Libralato (OGS) – Pesca e biodiversità
  • Leonardo Ancillotto (CNR-IRET) – La biodiversità animale in città, tra alieni e rarità
  • Emiliano Mori (CNR-IRET) – La scienza a portata di tutti: il ruolo del cittadino

L’evento, aperto a tutti, si svolgerà nel cortile della Palazzina Canonica (Riva dei Sette Martiri 1364/A, Venezia). Non è necessaria la prenotazione, ma è possibile scrivere all’indirizzo biodiversity@cnr.it per informazioni e comunicazioni. Alla conclusione della tavola rotonda, i partecipanti interessati potranno accedere a una visita guidata della mostra Antropocene.

E’ possibile seguire la diretta streaming a partire dalle ore 14:30 sul canale YouTube  https://www.youtube.com/watch?v=nP_HyIwb4LU 

Clicca qui per ulteriori informazioni e per scaricare la locandina dell’evento.

*In caso di maltempo, l’evento si svolgerà presso la sede del CNR-ISMAR (Tesa 104 – Arsenale, Castello 2737/F, 30122 Venezia, Italy)

 

Photo by canmandawe on Unsplash.

EcoLogicaCup: gara nazionale di ecologia per scuole primarie e secondarie – Edizione 2023

EcoLogicaCup è una gara nazionale a squadre di ecologia, organizzata da Università del Salento – Museo su Ecologia degli Ecosistemi Mediterranei e LifeWatch Italia; pensata per rendere fruibili tematiche ecologiche e di Educazione all’Ambientale e alla Sostenibilità, nel quadro dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, è rivolta a studentesse e studenti di scuola primaria e secondaria.

La partecipazione è totalmente gratuita. Le squadre, sotto la guida di un docente tutor, partecipano alla gara finale dopo aver superato le selezioni attraverso una serie di allenamenti online con quiz a risposta multipla.

L’iniziativa intende supportare l’insegnamento delle scienze nelle scuole facendo leva sullo spirito di cooperazione e competizione di studentesse e studenti sulle dinamiche del gioco, offrendo una motivazione aggiuntiva per accostarsi allo studio delle scienze naturali e dell’ecologia. Le migliori squadre degli allenamenti e i vincitori assoluti della competizione finale ricevono premi in una cerimonia ufficiale.

Tutte le informazioni per partecipare a EcoLogicaCup sono disponibili al seguente link https://training.lifewatchitaly.eu/education-and-schools/ecologicacup/

 

EcoLogicaCup è entrata ufficialmente nel calendario nazionale del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023! 

https://2023.festivalsvilupposostenibile.it/cal/894/ecologicacup-competizione-nazionale-di-ecologia-per-le-scuole-primarie-e-secondarie#.ZF1erqTOM0E

 

EcoLogicaCup 2023 ha il patrocinio ufficiale della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile: https://2023.festivalsvilupposostenibile.it/eventi-rus/

 

Apertura invio abstracts: The LifeWatch ERIC BEeS Biodiversity & Ecosystem eScience Conference

Sono aperte le iscrizioni alla conferenza Biodiversity & Ecosystem eScience “BEeS” di LifeWatch ERIC “Threats and challenges to biodiversity and ecosystem conservation from an eScience perspective”, che si terrà in concomitanza con la Giornata mondiale della Biodiversità 2023

 

 

 

A Siviglia, sede statutaria e ICT-Core di LifeWatch ERIC, la conferenza si svolgerà nell’arco di due giorni e mezzo a partire dal 22 maggio, seguita da una visita guidata all’affascinante Parco Nazionale di Doñana, che costituisce il territorio perfetto per una moltitudine di progetti di ricerca FESR di LifeWatch ERIC in corso.

Invia il tuo abstract qui.

Gli interessati possono visitare il minisito dedicato che sarà regolarmente aggiornato con le informazioni. La conferenza BEeS  di LifeWatch ERIC sarà caratterizzata da discorsi chiave di scienziati e da sette diverse sessioni plenarie su argomenti presentati dalla comunità:

  • Principali minacce alla Biodiversità e alla salute degli Ecosistemi 
  • Approcci macroecologici e biogeografici per la conservazione della Biodiversità
  • Mappatura degli Ecosistemi e degli habitat
  • Biologia animale e tratti comportamentali
  • Osservazione della Biodiversità come “sistema di sistemi”
  • Risposte della Biodiversità e degli Ecosistemi ai cambiamenti climatici
  • Capitale naturale e approccio “One Health”

Ci sarà anche una tavola rotonda sul tema della Giornata mondiale della biodiversità, moderata da LifeWatch ERIC e da relatori di spicco. Si prega di notare che la presentazione degli abstract si chiuderà il 30 aprile 2023.

Pur essendo rivolta principalmente ai membri dei nodi nazionali di LifeWatch ERIC, questa è anche una fantastica opportunità per i membri della più ampia comunità di ricerca sulla Biodiversità e sugli Ecosistemi di incontrarsi e conoscersi meglio di persona. La partecipazione alla Conferenza è gratuita. Iscrivetevi subito!

Registrati qui.

Nuova scadenza! LifeWatch PLUS Bando per assegno di ricerca “infrastrutture cloud ed HPC” Università del Salento

L’Università del Salento ha pubblicato un bando per un assegno di ricerca dal titolo “Messa a punto e gestione di infrastrutture cloud ed HPC” nell’ambito di LifeWatch Italia e dei progetti PON LifeWatchPLUS e CIR01_0028 (Responsabile scientifico, Prof. Alberto Basset).

L’assegno di ricerca ha una durata di 12 mesi (prorogabile o rinnovabile sino ad un massimo di 2 anni).

Titoli valutabili:
1) Esperienze documentate nella gestione di Data Centre distribuiti;
2) Padronanza nell’utilizzo di strumenti di automazione e gestione e monitoraggio dei sistemi Cloud ed HPC;
3) Esperienze di sviluppo software per applicazioni cloud;
4) Conoscenza del linguaggio Python

Saranno inoltre oggetto di valutazione:
a) conoscenze/competenze specialistiche possedute e rilevanti ai fini del conseguimento degli
obiettivi che l’Infrastruttura di Ricerca intende conseguire
b) attinenza dell’attività svolta negli ultimi 2 anni con le aree prioritarie individuate nell’ambito della
Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) e della programmazione ministeriale
per la ricerca nel periodo 2014-2020;
c) pregresse collaborazioni con istituzioni scientifiche pubbliche e private

La scadenza è il 24/03/2023.

Clicca “Info” per maggiori informazioni.


LifeWatch Italy all’ENVRI week – Lipsia, 30 gennaio – 3 febbraio 2023

Dopo due anni di incontri online, l’ultima ENVRI Week del progetto ENVRI-FAIR si è tenuta in presenza dal 30 gennaio al 3 febbraio 2023 a Lipsia, in Germania.

La ENVRI Week è la riunione annuale del progetto ENVRI-FAIR che riunisce le Infrastrutture di Ricerca dei domini ambientali – da cui l’acronimo ENVironmental Research Infrastructures: ENVRI. Scopo del progetto è quello di fornire l’accesso a dati e servizi digitali in maniera sostenibile, trasparente e affidabile, e conformi ai principi FAIR. Il processo sosterrà l’integrazione dei servizi offerti dalla comunità ENVRI nello European Open Science Cloud.

La ENVRI Week 2023 ha ospitato le sessioni relative al progetto ENVRI-FAIR, durante le quali i gruppi di lavoro hanno potuto riferire sui loro progressi e ricevere indicazioni sugli sviluppi futuri, diversi workshop, e la riunione del Board of European Environmental Research Infrastructures (BEERI).

Il manager di LifeWatch Italy e Direttore del Centro Servizi di LifeWatch ERIC Alberto Basset ha presentato gli sviluppi del Biodiversity and Ecology subdamain di ENVRI-FAIR e i risultati finali dei quattro Use Case. 

Il progetto è in fase di chiusura, ma lascia una solida eredità sulla quale i prossimi progetti, europei e nazionali, potranno costruire il futuro delle Infrastrutture di Ricerca.

Progetto ITINERIS – 16 nuove posizioni aperte, scadenza 9 febbraio

A novembre è stato avviato il progetto italiano “ITINERIS”, Italian Integrated Environmental Research Infrastructures System che costruirà il Polo Italiano delle Infrastrutture di Ricerca in ambito ambientale, tra cui LifeWatch Italia (ne abbiamo parlato qui).

Per questo progetto, il CNR sta ora reclutando diverse posizioni (tecnologo e ricercatore TD).

Tutti i bandi e le modalità di partecipazione sono disponibili al seguente link https://selezionionline.cnr.it/jconon/

In particolare, all’URT dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri di Lecce CNR-IRET sono bandite le seguenti posizioni:

  • 1 tecnologo

    con esperienza almeno triennale in gestione e management di progetti e/o esperienza in gestione economico finanziaria e/o in gestione e organizzazione del personale.

  • 2 tecnologi

    per lo svolgimento di attività di ricerca scientifico-tecnologica e supporto organizzativo gestionale nell’ambito del progetto

  • 1 ricercatore

    con esperienza almeno triennale in attività di ricerca sperimentale di laboratorio e su campo, nella raccolta, nella cura e nella analisi e modellizzazione di dati ecologici su tratti funzionali delle specie sulla biodiversità e sul funzionamento degli ecosistemi.

  • 1 ricercatore

    con esperienza almeno triennale sulle risposte ecosistemiche ai cambiamenti climatici attraverso studi di laboratorio e su campo con approcci di osservazione, monitoraggio e modellistica in relazione alle forzanti abiotiche e biotiche e con applicazioni in Virtual Research Environments disegnati per affrontare domande scientifiche che richiedono un importante impegno nell’armonizzazione ed interoperabilità dei dati e nella potenza di calcolo richiesta.

  • 4 tecnologi

    con esperienza almeno triennale in attività di sviluppo, potenziamento e gestione di Infrastrutture di Ricerca europee e/o nella gestione di piattaforme di risorse digitali e/o nell’implementazione e adozione di FAIR-enabling best practices nell’ambito di IR e digital objects in campo atmosferico – biosfera terrestre – marino – geosfera/superficie terrestre

  • 4 tecnologi

    con esperienza almeno triennale in attività di ricerca e sviluppo nell’ambito dei sistemi di organizzazione e rappresentazione della conoscenza mirata all’interoperabilità dei dati, in particolare per le discipline scientifiche e/o del Semantic Web e dei Linked Open Data e/o di metodi e tecnologie per la progettazione di ontologie e knowledge graph e/o di tecniche e metodi per l’analisi e l’estrazione di pattern da knowledge graph

  • 2 tecnologi

    con esperienza almeno triennale in area gestionale in Infrastrutture di Ricerca e/o in organizzazione e gestione di programmi di training

  • 1 tecnologo

    con esperienza almeno triennale in attività di ricerca sperimentale di laboratorio e su campo, nella raccolta, nella cura e nella analisi e modellizzazione di dati ecologici su tratti funzionali di specie acquatiche vegetali e animali e/o sulla biodiversità e sui processi ecosistemici, anche in relazione al riscaldamento globale, per il loro uso in ambienti di ricerca virtuali.

I candidati interessati sono incoraggiati a contattare alberto.basset@unisalento.it e ilaria.rosati@cnr.it

Data ultima per la presentazione delle domande è il 9 febbraio.

Lancio del progetto ITINERIS – Italian Integrated Environmental Research Infrastructures System

Nella giornata di ieri, 19 dicembre 2022, a Roma si è tenuta l’evento di apertura del progetto ITINERIS – Italian Integrated Environmental Research Infrastructures System. Il progetto, finanziato con i fondi del PNRR per 155 milioni di Euro e coordinato dal CNR, vede coinvolte 22 infrastrutture di ricerca europee e nazionali.

Come ha sottolineato Gelsomina Pappalardo, coordinatrice del progetto e delegato italiano all’ESFRI Forum: “ITINERIS è un progetto unico nel suo genere, anche se ha una durata formale di 30 mesi, è destinato a cambiare il futuro delle Infrastrutture di Ricerca in Italia con un impatto sulla ricerca per almeno i prossimi dieci anni”. Il progetto mira a costituire l’hub italiana di accesso a dati, servizi e facilities per lo studio interdisciplinare nei quattro domini ambientali: atmosfera, marino, biosfera terrestre e geosfera.

Il Work Package 2 del progetto, coordinato da Carmela Cornacchia (CNR-IMAA Potenza) in collaborazione con Ilaria Rosati (CNR-IRET Lecce e LifeWatch Italia) difatti è dedicato proprio all’accesso. L’accesso alle infrastrutture di ricerca, si riferisce all’utilizzo regolato delle Infrastrutture di ricerca, e ai servizi offerti dalle stesse, sia esso un utilizzo in presenza, da remoto, o virtuale – nel caso di dati e servizi digitali. Con il WP2, ITINERIS punta a migliorare l’accesso e la FAIRness. La sfida è quella di far convergere le pratiche adottate dalle singole infrastrutture di ricerca e di allinearle con i requisiti previsti dallo European Open Science Cloud (EOSC).

ITINERIS, con il WP3 coordinato da Alberto Basset, coordinatore del Service Centre di LifeWatch ERIC e manager di LifeWatch Italia, si occuperà anche di formare il personale interno e i futuri utilizzatori delle infrastrutture, con più di 60 corsi di formazione previsti per i prossimi 30 mesi.

Dopo la presentazione dei WP4, 5, 6 e 7 dedicati ai 4 domini, ognuno con lo sviluppo di casi studio ad hoc, Antonello Provenzale, CNR-IGG e coordinatore di LifeWatch Italia, ha presentato il WP8, che si occuperà di sviluppare gli ambienti di ricerca virtuali per l’analisi dei dati e la modellizzazione degli scenari futuri nei domini di interesse di ITINERIS. “Avere un hub centrale che funzioni come porta di accesso per gli utenti alle infrastrutture” ha dichiarato Provenzale “ci renderà un esempio a livello europeo”.

LifeWatch Italia ospita il workshop ParAqua “Expertise catalogue and Parasites Database-Online platform” – 12 dicembre 2022

Il 12 dicembre si è svolta online la prima sessione delle due giornate di workshop congiunto WG1-WG3 del progetto ParAqua – la seconda parte si terrà il 16 dicembre.
La prima parte è stata ospitata dai partner italiani del WG1 Andrea Tarallo e Ilaria Rosati di LifeWatch Italy e CNR. L’attività principale si è focalizzata sulla mobilitazione di dati in situ e sperimentali e sulla stesura collaborativa del primo Data Management Plan della COST Action ParAqua.
Durante il workshop, i partecipanti hanno avuto la possibilità di lavorare attivamente sui propri dataset, armonizzandoli con standard riconosciuti a livello mondiale, ponendo così le basi per la costruzione del database di ParAqua, in cui tutti i dati condivisi saranno accessibili e riutilizzabili.
Per garantire la conservazione e la riutilizzabilità dei dati, i partecipanti hanno redatto un Data Management Plan. Nelle prossime settimane il documento sarà rifinito e pubblicato in Open Access. 

Maggiori info sulle attività di ParAqua e su come diventare membro al seguente link: https://paraqua-cost.eu/

LifeWatchPlus Bando per assegno di ricerca “Tecnologie Semantiche” UniSalento

L’Università del Salento ha pubblicato un bando per l’assegno di ricerca dal titolo “Tecnologie semantiche per la ricerca su biodiversità ed ecosistemi a supporto del Data Center distribuito di LifeWatchPlus e della comunità di LifeWatch ERIC” nell’ambito di LifeWatch Italia e dei progetti PON LifeWatchPlus e CIR01_0028_468214 (Responsabile scientifico, Prof. Alberto Basset).

La scadenza è il 05/11/2022.

Requisiti minimi di ammissione:

1) Diploma di laurea (corso di studi di durata non inferiore a 4 anni, previsto dagli ordinamenti didattici previgenti al D.M. 03/11/1999, n. 509), la laurea specialistica (art. 3, comma 1, lettera b, D.M. 03/11/2009, n. 509), la laurea magistrale (art. 3, comma 1, lettera b, D.M. 22/10/2004, n. 270). La Commissione giudicatrice ai soli fini della selezione per la quale è stata costituita riconosce l’equipollenza del titolo di studio (laurea e/o dottorato di ricerca) conseguito all’estero.

Titoli valutabili:

  1. Comprovata competenza nella modellazione concettuale;
  2. Conoscenza di linguaggi, metodi e strumenti per la progettazione di ontologie, vocabolari controllati e linked data (e.g. SKOS, XML, OWL, RDF, SPARQL, Virtuoso, D2R, Protégé);
  3. Conoscenza di archivi digitali ad accesso aperto per i prodotti della ricerca (pubblicazioni, dati, software, ecc.) e conoscenza del paradigma dell’OpenScience ( https://ec.europa.eu/research/openscience/index.cfm) e dei principi FAIR (https://www.go- fair.org/fair-principles/);
  4. Conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata

Saranno inoltre oggetto di valutazione:

  1. Conoscenze/competenze specialistiche possedute e rilevanti ai fini del conseguimento degli obiettivi che l’Infrastruttura di Ricerca intende conseguire;
  2. Attinenza dell’attività svolta negli ultimi 2 anni con le aree prioritarie individuate nell’ambito della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) e della programmazione ministeriale per la ricerca nel periodo 2014-2020;
  3. Pregresse collaborazioni con istituzioni scientifiche pubbliche e private.

Cliccare sul pulsante per maggiori informazioni.