Inaugura URT CNR-IRET ad UniSalento

Grazie al lavoro del Dipartimento di Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, LifeWatch ERIC e Università del Salento, i Direttori Carlo Calfapietra (CNR-IRET), Luigi De Bellis (DiSTeBA) e Alberto Basset (Centro Servizi di LifeWatch ERIC) hanno inaugurato oggi, 19 dicembre 2019, l’Unità di Ricerc…

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Assegno di ricerca CNR ISMAR

Il CNR ha appena pubblicato il bando (AS 12-2019 ISMAR VE) per un assegno di ricerca senior da svolgere presso ISMAR Venezia, nell’ambito del progetto Interreg Italia – Croazia ECOSS (“ECOLOGICAL OBSERVING SYSTEM IN THE ADRIATIC SEA: OCEANOGRAPHIC OBSERVATIONS FOR BIODIVERSITY”).

Tematica del bando: Integrazione delle attività ricerca ecologica marina con le strategie di conservazione dei siti natura 2000 marini e connessioni fra le direttive MSFD, WFD e HBD.

BioBlitz con gli asinelli e Grooming Day

LifeWatch Italia, il nodo nazionale dell’infrastruttura Europea di e-Science per la ricerca su biodiversità ed ecosistemi, LifeWatch ERIC, offre attraverso il suo portale servizi e strumenti a sostegno della ricerca scientifica e della gestione delle risorse naturali e mette a disposizione dei cittadini innovativi strumenti per la formazione e l’ap…

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Premiazione Serious Gaming

Da qualche anno LifeWatch Italia, insieme ad Università del Salento ed al Museo su Ecologia degli ecosistemi mediterranei, sostiene alcune iniziative di gaming su ecologia e biodiversità rivolte agli studenti delle scuole secondarie italiane ed europee.

La Cerimonia di premiazione, che si terrà il 24 Maggio 2018 ore 15:30 presso il Castello di Otranto – Sala Triangolare, coinvolgerà i vincitori delle edizioni 2018 di EcoLogicaCup, ENVRIplus e MEDCIS Scientific Game.

La notte europea della geografia

Il 6 aprile 2018 insieme ad Università del Salento, Scuola di Placetelling, History Society Human Studies, Museo su Ecologia degli Ecisistemi Mediterranei, Integra Onlus e con il patrocinio del Comune di Otranto, in collaborazione con l’AGEI – Associazione Geografi Italiani, saremo al Faro della Palascia di Otranto per la “La notte europea della geografia“, al di là del mare, racconti di viaggi e terre lontane.

Per la Notte Europea della Geografia, l’Università del Salento propone una serie concatenata di eventi volti a valorizzare la geografia come scienza “viva”, capace di contribuire con il proprio sapere allo sviluppo dell’umanità; uno sviluppo sostenibile e solidale, fondato sui principi dell’equità inter-generazionale ed intra-generazionale. 

Una scienza in grado di descrivere ed interpretare la realtà che ci circonda, dalla scala locale a quella globale, ma anche una scienza “militante” capace di orientare l’agire individuale e collettivo, proiettandolo verso un futuro di pace e prosperità. Di qui la decisione di focalizzare l’evento salentino sulle migrazioni e sull’importanza di una società inclusiva, in grado di mettere in valore le diversità culturali e costruire intorno ad essa il proprio progetto di sviluppo. 

Il territorio, che per i geografi è “spazio relazionale”, diviene un progetto sociale quando chi lo abita è posto nelle condizioni di costruire un rapporto di reciprocità con il resto della comunità locale. E se la “fiducia reciproca”, fondamento ed essenza del capitale sociale, nasce dalla “conoscenza reciproca”, per promuovere l’interazione sociale tra soggetti diversi occorre attivare delle iniziative che li portino a conoscersi e a fidarsi l’uno dell’altro. La diffidenza nei confronti degli immigrati, che nei casi più estremi sfocia nel razzismo, nasce proprio dalla scarsa conoscenza che la popolazione autoctona ha delle popolazioni alloctone e delle loro culture. 

Così la Notte della Geografia diviene un’occasione per raccontare l’altrove tra noi, per descriverlo attraverso l’esperienza di coloro che di quell’altrove sono espressione: i migranti. Il percorso narrativo si snoda in tre momenti: l’escursione lunga la costa otrantina, lime estremo della penisola italica, fino ad Otranto per secoli crocevia di migrazioni e culture diverse; il convegno nel Castello della città idruntina per riflettere sulle migrazioni e sulla ricchezza di cui queste sono portatrici; ed, infine, a tarda sera nel faro della Palascìa, sul promontorio più orientale d’Italia ad ascoltare i migranti raccontarci di quelle terre al di là del mare, delle loro terre, dei loro viaggi, delle loro storie, per ritrovarci insieme ad accogliere simbolicamente l’alba del nuovo giorno, di una nuova società, inclusiva e solidale.

Programma

  • 14:30 – 16:30. Escursione geografica: dalla Cava di bauxite al Castello di Otranto. Accompagnati dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Otranto, Mimina De Donno
  • 16:45 – 19:45. (Castello di Otranto, Sala Triangolare). Convegno: “Al di là del mare: geografie dell’altrove”. Saluti del Sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi
    Introduce e coordina: Prof. Fabio POLLICE (Geografo – Società Geografica Italiana e Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo, Università del Salento)
    Interventi: 
    Prof. Angelo TURCO (Geografo – Fondazione IULM) 
    Prof. Vitantonio GIOIA (Storico del pensiero economico – ICISMI, Università del Salento) 
    Beatrice STASI (Italianista – Dipartimento di Studi Umanistici, Università del Salento) 
    Klodiana CUKA (Presidente dell’Associazione Integra Onlus) Alessandro VALENTI (Sceneggiatore e regista).

    Nel corso del convegno sarà proiettato il documentario di Dario Brandi “IL VENDITORE DI LIBRI” con una presentazione di Luca Bandirali (critico cinematografico – Università del Salento).
  • 19:45 – 20:00. Trasferimento dei partecipanti dal Castello d’Otranto al Faro di Punta Palascìa
  • 20:00 – 23:00. (Faro di Punta Palascìa) Buffet interetnico offerto dall’Associazione Integra Onlus 

Workshop: L’altrove si racconta: storie di migranti e terre d’oltremare. Una forma di PLACETELLING® partecipato.
Coordinano: Dott.ssa Federica EPIFANI (Scuola di Placetelling – Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo, Università del Salento) e Alessandro VALENTI (Sceneggiatore e regista).
Ospite del workshop l’Imam Saifeddine Maaroufi.

Nel corso del convegno sono previste:
– visita al MUSEO SU ECOLOGIA DEGLI ECOSISTEMI MEDITERRANEI (Sistema Museale d’Ateneo, Università del Salento), ospitato all’interno del Faro di Punta Palascìa, accompagnati dal Prof. Alberto Basset, dalla Dott.ssa Franca Sangiorgio, Dott. Davide Calcagnile;
– proiezione del film di Alessandro Valenti “BABBO NATALE” (2016) con una breve presentazione del regista.

Opportunità CNR ISMAR

Il CNR ISMAR ha lanciato il bando di selezione AS 04-2018 ISMAR VE per il conferimento un assegno di Tipologia a, Assegni di ricerca “professionalizzanti”, per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito dei programmi MED-PHAROS4MPAs (Blue Economy and Marine Conservation: Safeguarding Mediterranean MPAs in order to achieve Good Environmental Status), MED-Co-Evolve ((Promoting the co-evolution of human activities and natural systems for the development of sustainable coastal and maritime tourism) e ADRION- PORTODIMARE (geoPORtal of TOols & Data for sustaInable Management of coAstal and maRine Environment) per la seguente tematica: “Enhanced management effectiveness and networking for Mediterranean MPAs through interaction with maritime sectors in a Blue Economy and Maritime Spatial Planning framework“, sotto la responsabilità scientifica del Dott. Andrea Barbanti.

Il bando è disponibile qui. C’è tempo fino al 14 marzo 2018 per inviare la propria cnadiatura via pec a protocollo.ismar(at)pec.cnr.it.

Museo Navigante approda a Otranto

Il Museo Navigante è una iniziativa promossa dal Mu.MA-Galata di Genova, il Museo della Marineria di Cesenatico, l’associazione La Nave di Carta della Spezia e l’AMMM-Associazione Musei marittimi del Mediterraneo che riunisce musei pubblici e privati. A gennaio 2018, con l’inizio dell’Anno del patrimonio culturale Europeo, Museo Navigante è salpato, a bordo della goletta Oloferne, facendo rotta dall’Adriatico al Tirreno, con
tappe in tutte le regioni costiere, per arrivare infine a Sète (Francia).

Il 2 febbraio 2018, per salutare l’approdo della goletta presso il Pontile Assonautica di Otranto, il Museo su Ecologia degli ecosistemi mediterranei dell’Università del Salento, sito presso il Faro della Palascia, con la partecipazione di LifeWatch Italia, apre le sue porte, dalle 11:00 alle 17:00, proponendo un programma di attività volte alla scoperta della costa Otranto – Leuca, ascolto dei suoni della natura, visione di filmati ed installazione di sound-recorder.

Per maggiori informazioni consultare il programma.

Presentazione del Nodo Pugliese di LifeWatch

L’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, i Magnifici Rettori di Politecnico di Bari e dell’Università del Salento, i Direttori del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Bari e del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del CNR, i Direttori Generali di ARPA Puglia e CIHEAM IAM Bari ed il Direttore della Sezione INFN Bari presentano al territorio il nodo pugliese di LifeWatch-ERIC, il quattordicesimo consorzio internazionale di infrastruttura di ricerca istituito dall’Unione Europea ed il primo a fornire risorse e strumenti ICT per la ricerca su biodiversità ed ecosistemi.

Ricerca su biodiversità ed ecosistemicambiamenti climaticibig datanuove tecnologie sono alcuni degli ingredienti che rendono LifeWatch una infrastruttura di ricerca prioritaria e unica. LifeWatch è una risorsa strategica non solo globale, per affrontare le sfide che si pongono su grande scala alle società contemporanee, ma anche locale, intesa come opportunità di innovazione e crescita economica (blue e green economy) e strumento a disposizione delle amministrazioni per la salvaguardia dei territori.

Basti pensare alle possibilità che offrono gli ambienti virtuali di ricerca di LifeWatch per creare modelli e scenari sulla vulnerabilità degli ecosistemi all’introduzione di specie aliene o ai mutamenti del clima, permettendo così di studiare strategie per mitigarne gli impatti attraverso opportuni piani di gestione.

LifeWatch è quindi una risorsa fondamentale per un territorio che fa delle sue ricchezze paesaggistiche e naturali il proprio motore economico, ma che allo stesso tempo si trova sempre più frequentemente ad affrontare emergenze ambientali che minacciano l’integrità dei nostri ecosistemi e la salute della popolazione. Grazie al sostegno della Regione e di tutti gli attori coinvolti possiamo oggi affermare che la Puglia è il cuore pulsante di questa infrastruttura.

Le istituzioni ed il mondo della ricerca pugliese hanno lavorato in questi anni per costruire un nodo regionale di eccellenza capace di rafforzare connessioni e sinergia tra gli attori locali, coniugando così conoscenze e capacità nel campo delle nuove tecnologie e dell’informatica, della gestione del rischio ambientale e costiero, conservazione degli ecosistemi e della biodiversità agraria, della genomica e del monitoraggio ambientale. Un processo che si deve alla realizzazione del Centro Servizi, ovvero il punto di accesso agli strumenti e alle risorse dell’infrastruttura, nonché l’interfaccia con le comunità di utenti e portatori di interesse, presso l’Università del Salento, che garantisce alla Puglia un ruolo da protagonista nel panorama della ricerca internazionale nel settore.

Intervengono

Loredana Capone, Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia

Eugenio Di Sciascio, Magnifico Rettore Politecnico di Bari

Vito Bruno, Direttore Generale ARPA Puglia

Maurizio Raeli, Direttore CIHEAM Bari

Fabio Trincardi, Direttore Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del CNR (tbc)

Mauro de Palma, Direttore della Sezione INFN di Bari

Giuseppe Corriero, Direttore del Dipartimento di Biologia dell’Università di Studi di Bari Aldo Moro

Vincenzo Zara, Magnifico Rettore Università del Salento

La conferenza stampa sarà preceduta da un incontro con gli stakeholder alle 9:30 presso la Sala della Biblioteca del Politecnico di Bari (Via Amendola n. 126/b).